A proposito di formazione
Indirizzato a
Per partecipare al Corso di Specializzazione ti saranno forniti i libri di testo e un ricettario.
È necessario aver conseguito il Diploma di Scuola Superiore (Istituto Alberghiero) o aver maturato esperienze precedenti nel settore.
Presentazione
Il Corso di specializzazione in Cucina Molecolare ti insegnerà a incantare e stupire grazie all’applicazione della scienza culinaria ai metodi di cottura. La cucina molecolare, partendo dall’osservazione del comportamento molecolare dei cibi durante la preparazione, permette di trasformare la struttura molecolare degli alimenti durante la loro preparazione, senza sostanze chimiche additive. Il segreto della cucina molecolare consiste nel rivisitare i classici metodi di cottura per creare nuovi sapori e migliorare i piatti dal punto di vista gastronomico e nutrizionale.
Opportunità lavorative:
È necessario aprire nuove frontiere dell’alimentazione, nuove possibilità di abbinamento e di trattamento dei cibi lontane da quelle a cui siamo avvezzi. Per questo lo specialista nella cucina molecolare può trovare impiego in tutti i settori della ristorazione, in particolar modo nelle strutture di pregio dove l’alta cucina viene praticata ogni giorno e la sperimentazione è ritenuta fondamentale.
OBiettivi del corso:
L’obiettivo del Corso di Specializzazione è fornire agli allievi le basi e le best practices della cucina molecolare, tramite l’insegnamento di tecniche di cottura e preparazione che modificano lo stato molecolare degli alimenti, con un impatto sulle proprietà gastronomiche e nutrizionali.
Sbocchi Lavorativi e Attestati:
Gli sbocchi occupazionali dell’esperto di cucina molecolare sono principalmente nell’alta cucina, per la realizzazione di piatti gourmet, spume ed emulsioni.
Luogo
a Milano, Roma
Programma
- Scienze molecolari e analisi sensoriale
- Utilizzo del sifone a N2O
- Le gelatine
- Creazione delle spume
- Sferificazione
- Emulsioni
- Sottovuoto
- Le spugne
- Essiccazione
Docenti
Mirko Ronzoni
Cresciuto a Bergamo, Mirko Ronzoni è il vincitore della seconda edizione italiana di “Hell’s Kitchen”
Davide Damiano
Chef con una carriera ventennale: ad un inizio più tradizionale che lo ha visto protagonista in importanti cucine internazionali, è seguita un’evoluzione che lo ha portato a diventare un consolidato e riconosciuto consulente, un application chef come si usa dire, una figura poliedrica in grado sia di sviluppare nuovi prodotti e ricette, sia di strutturare da zero un locale.
Marco Parillo
Trasferitosi a Barcellona dopo il diploma, Marco Parillo ha lavorato anche a Ibiza e Palma di Maiorca.