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Master in Intervento Precoce + Master Esperto in Psicomotricità

Master e Corsi di Mare Nostrum Business School

Master in Intervento Precoce + Master Esperto in Psicomotricità

Mare Nostrum Business School
  • Online

Prezzo: 1.400 €

Mare Nostrum Business School

A proposito di formazione

Presentazione

Questo corso si concentra sull’educazione infantile, l’allievo studierà le fasi dello sviluppo fisico, sensoriale e motorio dei bambini, inoltre il loro sviluppo cognitivo, socio-affettivo e comunicativo.

Si impareranno anche diversi metodi di intervento e alcune delle tecniche da adottare nei casi di sindrome di Down, autismo o altre condizioni come il disturbo da deficit di attenzione con iperattività o il linguaggio ricettivo-espressivo.
Infine si apprenderanno delle conoscenze per quando riguarda il mondo della psicomotricità nei casi che riscontrano una diversità funzionale.

Lo studente potrà accedere a un corso iniziale per poi essere seguito anche dopo aver ricevuto il proprio titolo di studio e potrà ricevere ulteriori informazioni su Campus Virtuale e su Mare Nostrum Business School.

Durata

1.500 ore

Programma

PARTE 1. INTERVENTO PRECOCE

UNITÀ DIDATTICA 1. INTRODUZIONE ALL’INTERVENTO PRECOCE

1. Origine e concetto di Intervento Precoce


Origine

Concetto di Intervento Precoce

2. Obiettivi dell’Intervento Precoce
3. Principi di base dell’Intervento Precoce
4. Livelli di azione nell’Intervento Precoce

Prevenzione Primaria dell’Intervento Precoce

Prevenzione Secondaria dell’Intervento Precoce

Prevenzione Terziaria dell’Intervento Precoce


5. Legislazione dell’Intervento Precoce


Quadro internazionale

UNITÀ DIDATTICA 2. FONDAMENTI TEORICI DELL’INTERVENTO PRECOCE

1. Basi neurologiche dell’Intervento Precoce


Plasticità del sistema nervoso centrale

La neurologia evolutiva

I disturbi neurologici dello sviluppo


2. Basi psicologiche dell’Intervento Precoce


La psicologia evolutiva


3. Basi educative dell’Intervento Precoce


L’apprendimento

Interazione tra famiglia e sistema educativo

UNITÀ DIDATTICA 3. ASPETTI DI BASE DELLO SVILUPPO INFANTILE

1. Concetto di infanzia e di sviluppo
2. Caratteristiche di base dello sviluppo infantile
3. Dimensioni dello sviluppo infantile


Fisica

Cognitiva

Sociale

Affettiva

UNITÀ DIDATTICA 4. SVILUPPO COGNITIVO, AFFETTIVO, SOCIALE, LINGUISTICO E PSICOMOTORIO NELL’INFANZIA

1. Introduzione allo sviluppo infantile
2. Sviluppo cognitivo infantile


Teorie sullo sviluppo cognitivo infantile

Il processo cognitivo: intelligenza, attenzione e memoria, riflessione e ragionamento


3. Sviluppo affettivo infantile


I sensi

Teorie dello sviluppo affettivo


4. Sviluppo sociale infantile


Il gioco


5. Sviluppo del linguaggio infantile
6. Sviluppo psicomotorio infantile

UNITÀ DIDATTICA 5. IL RUOLO DELLA FAMIGLIA NELL’INTERVENTO PRECOCE

1. Importanza del sistema familiare
2. Famiglia e Intervento Precoce
3. Storia sociale della famiglia


Cambiamenti in famiglia nel corso del tempo


4. Concetto e funzioni della famiglia
5. Tipi di famiglia in base alle norme culturali che influiscono sul tipo di matrimonio, numero di membri, numero di coniugi, luogo in cui si vive, altri


Tipi di famiglia in base alle norme culturali che influiscono sul tipo di matrimonio

Tipi di famiglia in base al numero dei membri

Tipi di famiglia in base al numero di coniugi


6. Tipi di famiglia in base al luogo in cui si vive


Altri tipi di famiglia


7. Stili educativi


Stili educativi in famiglia


UNITÀ DIDATTICA 6. AMBITO DI AZIONE NELL’INTERVENTO PRECOCE

1. Ambito sanitario


Servizi di ostetricia

Servizi di neonatologia

Unità di monitoraggio della maturità o dello sviluppo

Pediatria nell’Intervento Precoce

Servizi di neurologia pediatrica

Servizi di riabilitazione infantile

Servizi di salute mentale

Altre specialità mediche


2. Ambito educativo
3. Ambito sociale


Promozione del benessere sociale delle famiglie

Programmi di prevenzione

Programmi di Intervento Precoce nell’ambito psicosociale

Diagnosi e intervento sociale nel team di Intervento Precoce


UNITÀ DIDATTICA 7. CENTRI DI SVILUPPO INFANTILE E INTERVENTO
PRECOCE

1. Centri di sviluppo infantile e Intervento Precoce
2. Obiettivi e funzioni dei CDIAT
3. Qualità nei centri e servizi di Intervento Precoce


La qualità nell’Intervento Precoce

Necessità di un sistema di qualità in un servizio di Intervento Precoce


UNITÀ DIDATTICA 8. DISTURBI DELLO SVILUPPO NEUROLOGICO

1. Classificazione dei disturbi dello sviluppo neurologico in base al manuale diagnostico DSM V
2. Disabilità intellettive (Disturbo dello sviluppo intellettivo)


Disabilità intellettive

Ritardo globale dello sviluppo

Disabilità intellettive (disturbo dello sviluppo intellettivo) non specificate


3. Disturbi della comunicazione


Disturbo del linguaggio

Disturbo fonologico

Disturbo della fluidità con esordio nell’infanzia (Balbuzie)

Disturbo della comunicazione sociale (Pragmatico)

Disturbo della comunicazione non specificato


4. Disturbo dello spettro autista


Disturbo dello spettro autista


5. Disturbo da deficit di attenzione con iperattività


Disturbo da deficit di attenzione con iperattività

Altro disturbo da deficit di attenzione con iperattività specificato

Disturbo da deficit di attenzione con iperattività non specificato


6. Disturbo specifico dell’apprendimento


Disturbo specifico dell’apprendimento


7. Disturbi motori


Disturbo dello sviluppo della coordinazione

Disturbo dei movimenti stereotipati

Disturbi da tic


8. Altri disturbi di sviluppo neurologico


Altro disturbo dello sviluppo neurologico specificato

Disturbo dello sviluppo neurologico non specificato


UNITÀ DIDATTICA 9. INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI DISTURBI E ALTERAZIONI DELLO SVILUPPO NELL’INTERVENTO PRECOCE

1. Individuazione precoce di disturbi e alterazioni dello sviluppo


Chi interviene nell’individuazione?

Fasi dell’individuazione precoce dell’alterazione


2. Valutazione del bambino nell’Intervento Precoce


Tecniche di valutazione applicate all’Intervento Precoce


3. Disturbi e alterazioni di sviluppo contemplati nel Libro Bianco di Intervento Precoce

UNITÀ DIDATTICA 10. AZIONE NELL’INTERVENTO PRECOCE

1. Programmi di azione nell’Intervento Precoce
2. Progettazione del programma di Intervento Precoce
3. Principali aree di intervento


Intervento sull’area percettivo-cognitiva

Intervento sull’area socio-comunicativa

Intervento per l’acquisizione di abitudini personali autonome


4. Attività sviluppate durante i programmi di Intervento Precoce
5. L’intervento con le famiglie nei programmi di Intervento Precoce


Strategie di intervento

Programmi di azione nell’Intervento Precoce nel contesto familiare del bambino


PARTE 2. ESPERTO DI PSICOMOTRICITÀ

UNITÀ DIDATTICA 1. CONCETTI GENERALI DI PSICOMOTRICITÀ

1. Capacità psicomotorie
2. Capacità psicomotorie e qualità della vita
3. Aree di intervento
4. Psicomotricità diretta o con esperienza

UNITÀ DIDATTICA 2. AREA DI INTERVENTO PSICOMOTORIO

1. Intervento psicomotorio nell'assistenza sanitaria
2. Intervento psicomotorio nell'educazione
3. L'esperienza psicomotoria

UNITÀ DIDATTICA 3. IL CORPO

1. Che cos'è il corpo?
2. Filogenesi dello sviluppo del corpo

UNITÀ DIDATTICA 4. SVILUPPO PSICOMOTORIO. SCHEMA CORPOREO

1. Fattori che determinano lo sviluppo psicomotorio
2. Sviluppo psicomotorio dalla nascita
3. Riconoscimento e realizzazione dello schema corporeo
4. Sviluppo delle capacità e utilizzo dello schema corporeo
5. La grafomotricità

UNITÀ DIDATTICA 5. BASI NEURO-FISICO-BIOLOGICHE DELLO SVILUPPO E DEL MOVIMENTO

1. Fisiologia del sistema osseo
2. Fisiologia del muscolo scheletrico
3. Fisiologia dell'apparato digerente
4. Fisiologia dell'apparato respiratorio
5. Fisiologia del sistema circolatorio
6. Organizzazione funzionale del sistema nervoso
7. Funzioni sensoriali: sistema somatosensoriale
8. Sensi speciali: vista, gusto, olfatto, olfatto, udito ed equilibrio

UNITÀ DIDATTICA 6. DISTURBI, ALTERAZIONI E PATOLOGIE PSICOMOTORIE

1. Disturbi psicomotori
2. Classificazione dei disturbi psicomotori
3. Carenze motorie
4. Classificazione delle carenze motorie
5. Disturbi psicosomatici
6. Disturbi psicopatologici
7. Alterazioni complementari con un'intenzione psicomotoria

UNITÀ DIDATTICA 7. ORGANIZZAZIONE DELLA SALA DI PSICOMOTRICITÀ

1. La sala di psicomotricità e le sue caratteristiche
2. Organizzazione della sala di psicomotricità
3. Il tecnico della psicomotricità
4. I materiali della sala di psicomotricità

UNITÀ DIDATTICA 8. LO PSICOMOTRICISTA

1. La funzione dello psicomotricista
2. Strategie d'intervento
3. Psicomotricista come membro del team
4. Deontologia professionale

UNITÀ DIDATTICA 9. ATTIVITÀ E GIOCHI IN PSICOMOTRICITÀ

1. Sessione di un intervento psicomotorio
2. Strategie e azioni di base nell'intervento psicomotorio
3. Attività e giochi per lavorare su aspetti specifici della psicomotricità
4. Movimento libero e spontaneo. Gioco e simbologia attraverso il gioco libero.
5. La ricerca del piacere e l'espressione senso-motoria attraverso il movimento e il gioco
6. La psicomotricità come mezzo di comunicazione con sé stessi e con gli altri
7. Intervento psicomotorio nei disturbi psicomotori e psicosomatici

UNITÀ DIDATTICA 10. VALUTAZIONE PSICOMOTORIA

1. La valutazione psicomotoria
2. Obiettivi di valutazione psicomotoria
3. Misurazione e tipi di valutazione psicomotoria
4. Metodi di valutazione
5. L'osservazione come metodo principale di valutazione
6. Test per la valutazione psicomotoria

Formazione relazionata