A proposito di formazione
Indirizzato a
Medici (sport, fisiatria, MMG, ortopedia), Fisioterapisti (titolo equipollente DM 27/7/00), Studenti.
Presentazione
La Manipolazione Fasciale® è un approccio innovativo nel trattamento delle disfunzioni e dei dolori a carico dell’apparato locomotore ideato da Luigi Stecco. In anatomia si osserva come il tessuto connettivo denso, denominato fascia corporis, sia una struttura senza soluzione di continuità che non solo ricopre e penetra i singoli muscoli, ma pure offre loro inserzione, collegando fibre appartenenti a muscoli differenti, ma che funzionalmente agiscono all’unisono nel movimento segmentario e globale; l’elemento fasciale si presenta come il tensore e coordinatore dell’azione di questi vettori muscolari nella loro azione sui tre piani dello spazio. Vettori muscolari e fascia realizzano le unità funzionali del nostro apparato locomotore: le unità miofasciali. Fattori interni o esterni, meccanici o chimici, sono in grado di incidere sulla normale omeostasi fasciale stimolando il tessuto connettivo stesso a una reazione protettiva di ispessimento e sovrapposizione delle proprie fibre collagene. Questa alterazione della struttura fasciale incide sulla normale coordinazione muscolare procurando nel tempo un derangement articolare che sarà la conseguenza finale lamentata dal paziente. Dopo aver verificato il movimento doloroso riferito dal paziente e palpata la presenza di alterazioni tessutali in aree specifiche (definite centri di coordinazione), il terapista sarà in grado di risalire al punto da trattare. L’intervento manipolativo, mirato a uno o più punti precisi del corpo, è in grado di restituire alla fascia la giusta elasticità e scorrevolezza e permette al terapista e al paziente di valutare immediatamente, alla fine della singola seduta, il risultato del proprio lavoro.
Obiettivi
Aggiornare le conoscenze della struttura anatomica e funzionale del tessuto connettivo fasciale in tutte le sue caratteristiche (anatomiche e istologiche)
Sviluppare competenze per interpretare le sintomatologie riferite a disturbi miofasciali ogniqualvolta si presentino
Apprendere la localizzazione di tutti i centri di coordinazione e di fusione descritti dalla metodica
Promuovere lo sviluppo di competenze per: valutare l’origine miofasciale del disturbo riferito dal paziente; individuare l’origine del problema, risalendo dal sintomo alla causa; effettuare una valutazione differenziale per attribuire una origine miofasciale al problema del soggetto; riconoscere, attraverso un'accurata palpazione le alterazioni miofasciali quando presenti, per utilizzare in ogni circostanza le migliori strategie per trattare e risolvere le alterazioni fasciali
Individuare le modalità di presa in carico del paziente affetto da disturbi di origine miofasciale
Sviluppare competenze per comunicare al paziente le strategie terapeutiche più efficaci da adottare e per confrontarsi con altri professionisti sanitari per comunicare le proprie valutazioni
Luogo
a Milano
Date e orari
Inizio 14 aprile 2023
Durata
2 LIVELLI - 12 GIORNATE - 4 MODULI - 96 ORE 50 crediti ECM
Programma
I Livello.
PRIMO INCONTRO
Venerdì - orario 10-19
Presentazione del metodo Anatomia del Sistema fasciale
Modello biomeccanico in MF: l’UMF, i segmenti, le sequenza MF
Sequenza di AN del tronco
Sequenza di Re del tronco
Sabato - orario 8.30-18.30
La cartella: raccolta dei dati
La cartella: formulazione delle ipotesi
Sequenza di LA del tronco
Sequenza di ME del tronco
La cartella: verifica e trattamento
Sequenza di ER del tronco
Domenica - orario 8.30-16.30
Esempio di compilazione guidata della cartella
Sequenza di IR del tronco
Esame comparativo del tronco
Dimostrazione delle tecniche di trattamento sul soggetto “A”
Discussione
Sequenza di AN dell’arto inferiore
Sequenza di RE dell’arto inferiore
SECONDO INCONTRO
Venerdì - orario 10-19
Discussione sulle cartelle
Sequenza di LA dell’arto inferiore
Sequenza di ME dell’arto inferiore
Fisiologia del Sistema fasciale
Sequenza di ER dell’arto inferiore
Sequenza di IR dell’arto inferiore
Esame comparativo dell’arto inferiore
Sabato - orario 8.30-18.30
Dimostrazione delle tecniche di trattamento sul soggetto “B”
Discussione
Sequenza di AN dell’arto superiore
Sequenza di RE dell’arto superiore
Sequenza di LA dell’arto superiore
Strategie di trattamento di primo livello
Sequenza di ME dell’arto superiore
Sequenza di ER dell’arto superiore
Domenica - orario 8.30-16.30
Sequenza di IR del tronco
Esame comparativo dell’arto superiore
Trattamento di soggetti da parte dei corsisti
Verifica cartelle con docenti
Valutazione apprendimento
II Livello.
TERZO INCONTRO
Venerdì - orario 10-19
Discussione sulle cartelle
revisione dei concetti di base e introduzione dei CF dalla MNC alla MF
Ripasso dei CC segmentari del tronco
Ripasso dei CC segmentari degli arti superiori
Ripasso dei CC segmentari degli arti inferiori
Sabato - orario 8.30-18.30
Cartella di 2 livello (logiche di globalità)
Sequenze diagonali ANME tronco e arti
Sequenze diagonali ANLA tronco e arti
Dimostrazione tecniche di trattamento e discussione
Evoluzione delle sequenze tronco e arti
Domenica - orario 8.30-16.30
Sequenze diagonali REME tronco e arti
Sequenze diagonali RELA tronco e arti
Sequenze spirali lunghe del tronco
QUARTO INCONTRO
Venerdì - orario 10-19
Discussione sulle cartelle
Palpazione comparativa CC/CF tronco
Dimostrazione tecniche di trattamento e discussione
Sequenze spirali degli arti superiori e inferiori
Sequenze spirali brevi del tronco
Il dolore e le alterazioni miofasciali
Sabato - orario 8.30-18.30
Palpazione comparativa CC/CF degli arti superiori
Palpazione comparativa CC/CF degli arti inferiori
Continuità delle spirali tra arti e tronco
Fisiologia del controllo motorio/feedback percettivo motorio/postura
Domenica - orario 8.30-16.30
Strategie di trattamento di primo e secondo livello
Trattamento di casi clinici da parte di corsisti
Discussione cartelle dei trattamenti svolti coi docenti
Valutazione ECM
Docenti
Docenti: Mirco Branchini - Luca Cossarini